Rimpatri, Salvini a Conte: Serve salto di qualità. La risposta M5s
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Rimpatri, Salvini a Conte: Serve salto di qualità. M5s: Si prenda le sue responsabilità

Giuseppe Conte Matteo Salvini Luigi Di Maio

Lettera di Matteo Salvini al premier Conte: “Sui rimpatri serve un salto di qualità”. Il M5s non ci sta: “Non faccia lo gnorri. E’ di sua competenza”.

ROMA – Nuovo scontro tra M5s e Lega. Al centro della discussione una lettera che il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha inviato al premier Conte sulla questione rimpatri: “Buoni risultati per quanto di competenza del Ministero dell’Interno ma per consolidarli serve un vero e proprio salto di qualità nella politica estera italiana nella sua collegialità, investendo profili di natura economica-commerciale e di politica estera tout court, ambiti che travalicano il mio dicastero“.

Nel 2019 – si legge nella missiva citata da Sky TG24 – i rimpatri superano gli arrivi ma è ben chiaro che il problema travalica i confini nazionali e deve essere affrontato a livello generale. Nelle more di un avvio di politica comune europea, ancora lontana, sono convinto infatti dell’importanza di valorizzare il concetto di condizionalità anche a livello bilaterale nei nostri internazionali, così come quello altrettanto importante di costruire solidi partenariati di ampio spettro con alcuni Paesi“.

Giuseppe Conte Matteo Salvini Luigi Di Maio
Luigi Di Maio, Giuseppe Conte e Matteo Salvini
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Rimpatri, il M5s risponde a Salvini: “Non faccia lo gnorri, la responsabilità è sua”

La risposta degli alleati di governo non si è fatta attendere. Fonti M5s – riportati da Sky TG24 – hanno attaccato il vicepremier leghista: “Salvini scrive a Conte per chiedergli un salto di qualità sui rimpatri? Ma per favore, sono di sua competenza, non faccia lo gnorri. Il fatto che abbia scritto a Conte e Moavero è una dichiarazione di fallimento. Si prenda anche lui le sue responsabilità. Non avevo detto che avrebbe rimpatriato 600 mila migranti in un mese?“.

Salvini – continuano i pentastellati – non usi strategie comunicative per coprire i suoi fallimenti per favore. E il decreto sicurezza bis è il segno della disperazione di Salvini che non ha concluso nulla ai rimpatri e ora si inventa cose che non sa come giustificare il suo fallimento“.

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ultimo aggiornamento: 11 Maggio 2019 9:27

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